Ogni anno, in occasione della festa per “Maria Mediatrice di tutte le Grazie”, che ricorre la prima domenica di Luglio, il Comitato Festeggiamenti di Farrò, La Bella e Pedeguarda organizza la Sagra Paesana. La festa poi si protrae anche nel fine settimana successivo, in questa occasione oltre un centinaio di persone di età diverse, si ritrovano a collaborare insieme per mantenere viva una tradizione.
Non ha alcuna importanza il ceto sociale, la cultura, la professione, le idee politiche o religiose, ciascuno ha l’opportunità di essere veramente sé stesso mettendo a disposizione le proprie capacità e donando il proprio tempo alla comunità.
Certo, parlo di bene comune perché la sagra non è del Comitato, è di tutti coloro che hanno capito che trovarsi insieme aiuta a socializzare, a conoscersi, rispettarsi e accettarsi nella diversità, questo atteggiamento ci aiuta a crescere come gruppo, ci porta a sviluppare il senso del sacrificio.
I giovani imparano dall’esperienza dei più grandi, e questi ultimi provano grande soddisfazione e speranza all’idea che altri seguiranno le loro orme, questo è ciò che rende vincente e di successo la sagra; il fatto che tanti sono i volontari che vi collaborano.
L’UNIONE E’ LA NOSTRA FORZA.
La sagra paesana è per i visitatori un momento conviviale molto atteso, numerosi i ballerini che vengono appositamente a Farrò per scatenarsi con l’ottima musica che allieta sempre le nostre serate.
Durante la manifestazione la cucina offre piatti semplici ma genuini e cucinati in loco dalle mani sapienti dei tanti “chef della griglia”. L’enoteca, nata qualche anno fa, propone ottimi prodotti enologici provenienti anche da altre regioni per far conoscere quel gran bel prodotto italiano che è il vino.
Per incontrare il gusto di un sempre maggior numero di persone, ecco alcune novità gastronomiche: Una serata è dedicata al galletto piccante, preparato dalle mani esperte degli amici della Proloco di Valmareno. Nelle domeniche a pranzo invece, si può gustare il churrasco e/o la porchetta.
Ma la sagra non è solo “braciole e costicine”, altri eventi fanno sempre da contorno, dalle mostre a tema allestite nella sala dell’ex asilo: mostra dei funghi, delle orchidee, dei fiori…alle camminate volte a far scoprire e apprezzare le bellezze del nostro territorio, al lancio dei palloncini con messaggi di amicizia e pace, che hanno sempre grande successo fra i più piccoli.
Qualsiasi attività sia inserita nel contesto di questa festa, ha l’intento di avvicinare un sempre maggior numero di persone, facendo loro capire la bellezza dello stare insieme, pur con le difficoltà che si possono incontrare.
Chiunque avesse voglia di offrire le proprie capacità ed il proprio tempo per collaborare insieme al gruppo del Comitato, è ben gradito.